In mostra le opere di giovani artisti di due istituti antichi e prestigiosi: la Scuola Del Libro Di Urbino e l’Università di Arte e Design di Yokohama.
Le due differenti culture sono messe al servizio dell’arte di raccontare attraverso il potere e la poesia delle immagini. Immagini che rivelano nei tratti, sovrapposizioni e similitudini e gli stilemi, non sono legati alla provenienza culturale ma alla scelta del singolo artista.
Lo sguardo “incantato” dei giovani studenti dai due lati opposti del mondo si sovrappone così alla loro origine, lasciando che a parlare siano i segni, i colori, la profondità del chiaro scuro, la loro creatività. Le due lingue si perdono e si trasformano in un unico linguaggio: quello dell’illustrazione.
Gli studenti di Urbino sono stati invitati ad interpretare alcuni racconti popolari del territorio intorno alla città di Yokohama. Gli studenti giapponesi hanno invece interpretato racconti di loro invenzione. La mostra svela il mondo ai bambini di ogni età, dove immaginazione e realtà si fondono e lo sguardo di chi guarda e di chi racconta si incontrano.
La mostra è parte del quarto progetto di Almond Dekoboko Community Art project 2019, organizzato da NPO Almond Community Network di Yokohama con il contributo e il sostegno di Yokohama Artsite. L’allestimento e la cura della mostra sono ad opera di GRIMM TWINS, direttrici artistiche dei vari progetti di NPO.
In occasione del vernissage della mostra si esibiranno in un brano tratto dal loro concerto ESPRESSIONI MUSICALI, le due pianiste Claudia Calì e Gioia Fruttini.
Il brano sarà accompagnato da una piccola coreografia di ombre"
(Invece Domenica 4 agosto dalle ore 11:00 alle 12:30
Impressioni musicali - Matinée a Palazzo della Penna
interveniamo di nuovo con peformance delle ombre!)