allestimento
"BAMBINI DELLA BELL'EPOCA -La rivoluzione dell’immaginario, dagli albi illustrati alla lanterna magica-" PALAZZO SORBELLO Casa Museo con la sezione espositiva "BAMBINI DELLA BELL'EPOCA" 13 aprile 2022 - 28 febbraio 2023 In collaborazione con Museo del Gioco e del Giocattolo di Perugia a cura di Claudia Pazzini, conservatrice delle collezioni d’arte di Palazzo Sorbello e il duo artistico GRIMM TWINS FONDAZIONE RANIERI DI SORBELLO, piazza Piccinino, 9 Perugia Tel. 075 5732775 | [email protected] | www.casamuseosorbello.org |
L’allestimento
Ogni luogo ha una storia fatta di piccoli eventi, di gesti e parole spesso andati perduti.
Le Grimm Twins raccolgono questi segni per trasformarli in storie trasversali e parallele.
Storie che si insinuano nelle vite vissute di personaggi lontani o tra le pieghe di storie che altri hanno raccontato prima ma in modo diverso.
I'allestimento è ancora una volta all’insegna del site specific art,
punto di partenza è la doppia natura del luogo che le ospita che è “Museo” e al contempo “Casa”.
Questo secondo aspetto rappresenta il fulcro creativo
sul quale le Grimm hanno incentrato le loro creazioni per accompagnare le foto e gli oggetti che il Museo stesso ha messo a disposizione.
Il Museo infatti è stato l’abitazione di tre bambini, tre fratelli Giannantonio, Uguccione, Lodovico Ranieri di Sorbello.
Tre fratellini ritratti in numerose foto, il cui spirito aleggia tra le pagine dei libri e dei giornali a fumetti dalle pagine ormai ingiallite.
Dunque casa intesa come luogo di pensieri, letture e giochi che le Grimm hanno cercato di rievocare, unendo gli oggetti del Museo Sorbello,
quelli messi a disposizione dal Museo del Giocattolo che mostrano uno spaccato quanto mai ricco e variegato dei giochi e giocattoli d’epoca. Una narrazione, fatta di interventi grafici, libri d’artista, giochi d’ombre e illustrazioni che mette in “scena” non solo i tre fratelli ma anche due bambini letterari Alice e Pinocchio, protagonisti di due libri che i fratellini leggevano.
Le stanze del Museo tornano ad essere le stanze di giochi, in cui catturare l’eco delle loro risa, i bisbigli e i segreti sussurrati all’orecchio.
Ogni luogo ha una storia fatta di piccoli eventi, di gesti e parole spesso andati perduti.
Le Grimm Twins raccolgono questi segni per trasformarli in storie trasversali e parallele.
Storie che si insinuano nelle vite vissute di personaggi lontani o tra le pieghe di storie che altri hanno raccontato prima ma in modo diverso.
I'allestimento è ancora una volta all’insegna del site specific art,
punto di partenza è la doppia natura del luogo che le ospita che è “Museo” e al contempo “Casa”.
Questo secondo aspetto rappresenta il fulcro creativo
sul quale le Grimm hanno incentrato le loro creazioni per accompagnare le foto e gli oggetti che il Museo stesso ha messo a disposizione.
Il Museo infatti è stato l’abitazione di tre bambini, tre fratelli Giannantonio, Uguccione, Lodovico Ranieri di Sorbello.
Tre fratellini ritratti in numerose foto, il cui spirito aleggia tra le pagine dei libri e dei giornali a fumetti dalle pagine ormai ingiallite.
Dunque casa intesa come luogo di pensieri, letture e giochi che le Grimm hanno cercato di rievocare, unendo gli oggetti del Museo Sorbello,
quelli messi a disposizione dal Museo del Giocattolo che mostrano uno spaccato quanto mai ricco e variegato dei giochi e giocattoli d’epoca. Una narrazione, fatta di interventi grafici, libri d’artista, giochi d’ombre e illustrazioni che mette in “scena” non solo i tre fratelli ma anche due bambini letterari Alice e Pinocchio, protagonisti di due libri che i fratellini leggevano.
Le stanze del Museo tornano ad essere le stanze di giochi, in cui catturare l’eco delle loro risa, i bisbigli e i segreti sussurrati all’orecchio.